L’impianto ha abbracciato il progetto francese, ora si prevede l’ultima proposta che supera i 60 milioni
Il Milan, anche se lì porta quel nome, ha sempre pensato come un tifoso qualsiasi dell’Inter. Come quelli che sui social o al bar adesso brontolano perché non vorrebbero perderlo mai, Milan Skriniar. Non è bastata l’eccitazione per il pirotecnico ritorno di Romelu Lukaku, dilaga la delusione di un popolo per la probabilissima cessione del difensore. E lo stesso slovacco aveva inizialmente segnalato tra le righe una leggera delusione per un’operazione che non period nata dalla sua volontà. Gli ultimi giorni, però, hanno mitigato anche la rigidità di Skriniar: il tempo, l’assoluta necessità dell’Inter di fare soldi e anche la maxi-offerta parigina lo hanno fatto scendere a consigli più miti. Anzi, lo hanno effettivamente portato a pronunciare le due lettere mancanti: sì. Il Milan ha detto un sì definitivo e convinto al progetto (danaro) del PSG, anche a costo di lasciare l’amata Inter dopo 5 stagioni felici. Insomma, l’ultimo terrapieno è caduto e ora tocca solo alle aziende lavorare a gomito, per avvicinarsi alla dama.
Un anno dopo
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Non period solo il sentimento dell’Inter, lo slovacco period frenato anche dal benessere familiare a Milano: lui, la compagna Barbora e la figlia di due anni Charlotte avevano trovato nella città una dimensione perfetta. Delle bellezze di Ville Lumière e delle infinite possibilità del Paris, lo slovacco ha parlato con un ex compagno di squadra che ha fatto lo stesso viaggio solo un anno fa. A dissipare gli ultimi dubbi è stata illuminante una telefonata con Achraf Hakimi, formazione marocchina che ha corso come un treno nell’ultimo anno nerazzurro di Conte ma che non ha saputo ripetersi a Parigi sotto Pochettino.
Rassicurazione
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Non è bastata la determinazione del nuovo ds Campos e la proposta di un contratto da 7,7 milioni netti per salire, più del doppio di quanto guadagna adesso, il centrale slovacco ha voluto ascoltare anche exact considerazioni tattiche. Lo stesso Hakimi ha ribadito che il membership vuole costruire un 11 più equilibrato anche grazie al rafforzamento della difesa: non a caso, per il Milan è stata prevista questa maxi spesa. Già all’inizio di questa settimana c’period stato un primo notevole rilancio francese, l’offerta iniziale di 50 milioni period stata modificata a 60, ma presto è prevista una nuova dimostrazione di forza del Qatar. Marotta e Ausilio sono ancora sul Piave degli 80 milioni, ma il punto della caduta potrebbe arrivare dal passato, proprio da Hakimi. Achraf è andato a Parigi per un totale di 68 milioni bonus compresi, basterebbe fare un po’ di strada
un po’ di più questa volta.
24 giugno 2022 (modifica 24 giugno 2022 | 09:31)
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