Non tutti sanno che esiste un bonus su chi ha dei animali domestici e per chi spende al massimo 550 euro. O meglio, questa è la cifra massima a cui il massima detrazione fiscale di 19%.
Oltre al bonus del governo, ci sono concessioni comunali che provvedono agli dèi beneficio per chi determine di adottare un animale a scelta tra cane o gatto. Chiaramente, secondo chi concede il bonus, cambiano anche i requisiti (per quello da 550€ non c’è nessuna presentazione ISEE).
Pet bonus 2022: come funziona e quanto ottenere
Per il bonus animali domestici su a massimo di 500 euro (come le spese per il veterinario, i medicinali e tutto ciò che comprende la cura del cane o del gatto in questione), c’è un detrazione di 19% dell’importo massimo.
Il contributo sarà rimborsato in sede di dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal fatto che si tratti di a animale addestrato o domestico. In pratica è evidente che c’è una notevole differenza tra animali addestrati e addomesticati, fatta eccezione per il bonus che è applicabile allo stesso modo.
Bonus pet 2022 applicato dai Comuni (esempio a Palermo)
Prendiamo advert esempio il Comune di Palermo, che per contrastare l’abbandono di cani e gatti – visto che in città sono presenti molti animali randagi – ha voluto destinare un contributo importante uguale a 480 euro per i cittadini disposti advert adottare un gatto o un cane.
Tutto il processo (compresi alcuni requisiti), è presente accedendo al sito del Comune di Palermo. Sono due i passaggi per poter ottenere il bonus adozione di uno degli animali sopra elencati:
- La prima parte del contributo sarà inviata entro e non oltre i primi 120 giorni dall’invio della domanda.
- La seconda parte del contributo verrà inviata un anno (12 mesi) dopo la richiesta.
Suggeriamo ai cittadini italiani di verificare se il loro Comune ha messo a disposizione contributi simili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA